"Alla gentilezza di chi la raccoglie" è un romanzo che racconta l'esperienza tragica del tolmezzino Giulio Cargnelutti, deportato a Buchenwald.

    E' la storia di un uomo diventato numero ma che non s è arreso al sistematico annientamento umano organizzato nel campo di sterminio.

    Sarà la figlia, Raffaella (critica e storica dell'arte nonché narratrice), ad accompagnarci nella forra infernale in cui precipitò il padre ma dalla quale, infine, egli emerse con la forza dell'amore, della fede e del perdono.

 

Sabato 21 maggio, ore 18:00 presso il centro culturale di Socchieve

 

Per il comitato "Gianfrancesco da Tolmezzo"

dott. Giorgio Geatti